Nel 1952 l'ex-comandante delle truppe naziste in Italia Kesselring dichiarò che gli italiani avrebbero dovuto fargli un monumento per come si era comportato durante l'occupazione. A quella affermazione rispose Piero Calamandrei dettando l'epigrafe che fu poi scolpita in una lapide affissa nel Comune di Cuneo, a perenne ignominia di Kesselring e dei suoi scherani e a quanti oggi propongono una legge che dovrebbe equiparare partigiani ed ex-combattenti repubblichini . L'epigrafe di Calamandrei è la migliore risposta possibile .testo iniziale
Bacheca informatica a cura dei delegati R.S.U. - FP CGIL del Comune di Voghera
25 APRILE 2009 E L' EPIGRAFE CALAMANDREI
Nel 1952 l'ex-comandante delle truppe naziste in Italia Kesselring dichiarò che gli italiani avrebbero dovuto fargli un monumento per come si era comportato durante l'occupazione. A quella affermazione rispose Piero Calamandrei dettando l'epigrafe che fu poi scolpita in una lapide affissa nel Comune di Cuneo, a perenne ignominia di Kesselring e dei suoi scherani e a quanti oggi propongono una legge che dovrebbe equiparare partigiani ed ex-combattenti repubblichini . L'epigrafe di Calamandrei è la migliore risposta possibile .MANIFESTAZIONE NAZIONALE
Accordo Separato, 3.5 MILIONI di NO
Accordo separato sul modello contrattuale: ben oltre tre milioni di persone hanno votato alla consultazione promossa dalla CGIL. Il 96% ha bocciato sonoramente un accordo sbagliato. In proporzione ha votato una quantità di persone maggiore che in occasione di altre consultazioni promosse unitariamente con Cisl e Uil. Praticare la democrazia è una scelta che risulta fortemente condivisa. L’accordo separato sul modello contrattuale ha raccolto una massa enorme di giudizi negativi.
Nel mese di gennaio la CGIL chiedeva a CISL e UIL di promuovere, come fatto in altre occasioni, una consultazione unitaria sull’accordo separato. A fronte del loro rifiuto, la CGIL ha promosso la consultazione da sola (il voto si è concluso venerdì 27 marzo). Hanno partecipato 3.643.836 persone, che sono il 71% circa di quanti votarono nel 2007 alla consultazione promossa da CGIL, CISL e UIL in occasione della sottoscrizione con il governo Prodi del protocollo welfare. Complessivamente la CGIL, da sola, porta al voto oltre i 2/3 dei votanti del 2007. L’esito della consultazione è, poi, nettissimo: il 96,27% esprime il proprio deciso dissenso all’accordo separato sul modello contrattuale. 59.377 le assemblee organizzate dalla CGIL: uno sforzo straordinario che non ha precedenti nella storia del sindacalismo italiano. Soprattutto una prova di democrazia che dovrebbe far riflettere chi ha scelto la divisione firmando l'accordo separato il 22 gennaio scorso.
Esito Votazione Accordo Separato Regole Contrattazione
COMUNE DI VOGHERA
Votanti: 157
Contrari all'Accordo Separato: 119
Favorevoli all'Accordo Separato: 37
Schede bianche: 1
CCNL 2006-2009 Regioni-Autonomie Locali:
mancata certificazione della Corte dei Conti -
Nota unitaria - Fonte: FP CGIL Nazionale -
07-04-2008
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