Nel 1952 l'ex-comandante delle truppe naziste in Italia Kesselring dichiarò che gli italiani avrebbero dovuto fargli un monumento per come si era comportato durante l'occupazione. A quella affermazione rispose Piero Calamandrei dettando l'epigrafe che fu poi scolpita in una lapide affissa nel Comune di Cuneo, a perenne ignominia di Kesselring e dei suoi scherani e a quanti oggi propongono una legge che dovrebbe equiparare partigiani ed ex-combattenti repubblichini . L'epigrafe di Calamandrei è la migliore risposta possibile .testo iniziale
Bacheca informatica a cura dei delegati R.S.U. - FP CGIL del Comune di Voghera
25 APRILE 2009 E L' EPIGRAFE CALAMANDREI
Nel 1952 l'ex-comandante delle truppe naziste in Italia Kesselring dichiarò che gli italiani avrebbero dovuto fargli un monumento per come si era comportato durante l'occupazione. A quella affermazione rispose Piero Calamandrei dettando l'epigrafe che fu poi scolpita in una lapide affissa nel Comune di Cuneo, a perenne ignominia di Kesselring e dei suoi scherani e a quanti oggi propongono una legge che dovrebbe equiparare partigiani ed ex-combattenti repubblichini . L'epigrafe di Calamandrei è la migliore risposta possibile .
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