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Bacheca informatica a cura dei delegati R.S.U. - FP CGIL del Comune di Voghera

Riunione R.S.U. in data 17.07.2015

Al Sig. Sindaco
All’Assessore al Personale
Al Presidente della Delegazione Trattante
Al Dirigente Risorse Umane

Ai Rappresentanti delle OO.SS.
FP CGIL
CISL - FP
UIL FPL
DICCAP

E p.c.
A tutti i Dipendenti


Riunione R.S.U. in data 17.07.2015 presso la Sala SUAP dalle ore 9,00 alle ore 10,15 circa.


Presenti: Guzzetti, Colombo, Fortunato, Rocchi, Tarlocco, Igieni, Granata, Di Matteo.

Il Coordinatore introduce gli argomenti in esame.

La RSU chiede di inserire nella prossima delegazione trattante quanto di seguito riportato:

1)    vista la costante diminuzione del Personale dipendente, SI CHIEDE, al fine di avere una completa programmazione ASSUNZIONALE per garantire l’erogazione dei Servizi e la piena tutela delle condizioni psicofisiche dei lavoratori, una riorganizzazione dei Servizi del Comune di Voghera, andando a rivedere anche l’orario di lavoro in funzione di un migliore utilizzo;

2)    vista la delibera di Giunta comunale n. 62 del 10.07.2015, la RSU CHIEDE all’Amministrazione comunale, che nella “riorganizzazione dei Servizi” al principio della riduzione delle spese del Personale, contribuisca anche l’area dirigenziale (ad esempio mediante accorpamento dei Settori);

3)    rivisitazione delle Posizioni Organizzative e delle Alte Professionalità, stabilendo criteri e requisiti di assegnazione;

4)    attivare il percorso delle Progressioni Orizzontali.

 Il Coordinatore RSU (Ferruccio Rocchi)

Fabbisogno di personale triennio 2015 - 2017


Comunicato Stampa Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa


  

Pubblico impiego: Cgil Cisl Uil, contratto subito e riforma Pa, 29 luglio manifestazione a Roma

"Riaprire la contrattazione per rilanciare i salari e riorganizzare il sistema pubblico: innovazione, partecipazione, riconoscimento professionale"

 
Roma, 15 luglio - Pubblico impiego in piazza per l'apertura immediata della stagione dei rinnovi contrattuali e una vera riorganizzazione della Pa che passi attraverso la partecipazione e il coinvolgimento dei lavoratori. Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa hanno indetto una manifestazione nazionale a Roma per mercoledì 29 luglio davanti Palazzo Vidoni, sede del Ministero della Funzione pubblica, a partire dalle ore 10. Un'iniziativa per dare continuità alla mobilitazione messa in campo in questi ultimi mesi dai sindacati di categoria di Cgil Cisl e Uil: dalla presentazione delle piattaforme per i rinnovi alle tre grandi assemblee di inizio luglio passando per la sentenza della Consulta sull'illegittimità del blocco della contrattazione. Alla base della rivendicazione di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa il rinnovo dei contratti, dopo sei anni di blocco, "per dare ai lavoratori il giusto riconoscimento economico e professionale e per far ripartire la vera innovazione con servizi veloci, avanzati e di qualità".

 
Nelle intenzioni dei sindacati c'è, infatti, il contratto subito per i milioni di lavoratori: "Negli ultimi sei anni ai contratti bloccati si sono aggiunte situazioni inaccettabili che hanno ingessato ogni possibilità di cambiamento: produttività ferma, sviluppo professionale a zero, innovazione organizzativa assente, offerta di servizi sempre più ridotta". Ma anche la riorganizzazione del sistema pubblico: "per farlo dobbiamo riaprire la contrattazione per cambiare una (non) riforma della Pubblica amministrazione che, dietro gli annunci, porterà vantaggi solo a chi ha interesse ad una Pa volutamente disorganizzata, a scapito del lavoro che produce la vera ricchezza del Paese. Come appare chiaro, per stare solo agli ultimi fatti, nel testo del decreto ministeriale sulla mobilità dei dipendenti che è confuso, farraginoso ed estremamente pericoloso. Ecco perché vogliamo il tavolo sui contratti". Mercoledì 29 luglio, con la manifestazione nazionale di Roma, i sindacati segneranno quindi un nuovo passaggio di una mobilitazione che "proseguirà e si intensificherà in autunno per rivendicare il diritto al contratto e per una riforma della Pa che tuteli i servizi e che riconosca il ruolo e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori".