Pubblico impiego: Cgil Cisl Uil, contratto subito e
riforma Pa, 29 luglio manifestazione a Roma
"Riaprire la contrattazione per rilanciare i salari
e riorganizzare il sistema pubblico: innovazione, partecipazione,
riconoscimento professionale"
Roma,
15 luglio - Pubblico impiego in piazza per l'apertura immediata della stagione
dei rinnovi contrattuali e una vera riorganizzazione della Pa che passi
attraverso la partecipazione e il coinvolgimento dei lavoratori. Fp Cgil, Cisl
Fp, Uil Fpl e Uil Pa hanno indetto una manifestazione nazionale a Roma per
mercoledì 29 luglio davanti Palazzo Vidoni, sede del Ministero della Funzione
pubblica, a partire dalle ore 10. Un'iniziativa per dare continuità alla
mobilitazione messa in campo in questi ultimi mesi dai sindacati di categoria
di Cgil Cisl e Uil: dalla presentazione delle piattaforme per i rinnovi alle
tre grandi assemblee di inizio luglio passando per la sentenza della Consulta
sull'illegittimità del blocco della contrattazione. Alla base della
rivendicazione di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa il rinnovo dei contratti,
dopo sei anni di blocco, "per dare ai lavoratori il giusto riconoscimento
economico e professionale e per far ripartire la vera innovazione con servizi
veloci, avanzati e di qualità".
Nelle
intenzioni dei sindacati c'è, infatti, il contratto subito per i milioni di
lavoratori: "Negli ultimi sei anni ai contratti bloccati si sono aggiunte
situazioni inaccettabili che hanno ingessato ogni possibilità di cambiamento:
produttività ferma, sviluppo professionale a zero, innovazione organizzativa
assente, offerta di servizi sempre più ridotta". Ma anche la
riorganizzazione del sistema pubblico: "per farlo dobbiamo riaprire la
contrattazione per cambiare una (non) riforma della Pubblica amministrazione
che, dietro gli annunci, porterà vantaggi solo a chi ha interesse ad una Pa
volutamente disorganizzata, a scapito del lavoro che produce la vera ricchezza
del Paese. Come appare chiaro, per stare solo agli ultimi fatti, nel testo del
decreto ministeriale sulla mobilità dei dipendenti che è confuso, farraginoso
ed estremamente pericoloso. Ecco perché vogliamo il tavolo sui contratti".
Mercoledì 29 luglio, con la manifestazione nazionale di Roma, i sindacati
segneranno quindi un nuovo passaggio di una mobilitazione che "proseguirà
e si intensificherà in autunno per rivendicare il diritto al contratto e per
una riforma della Pa che tuteli i servizi e che riconosca il ruolo e la professionalità
delle lavoratrici e dei lavoratori".
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