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Bacheca informatica a cura dei delegati R.S.U. - FP CGIL del Comune di Voghera

Comunicato Stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl Uil-Pa

 
Pubblico Impiego: Cgil Cisl Uil, scioperi a scacchiera e iniziative

regionali e territoriali per contratto e riorganizzazione


Roma, 13 gennaio 2016 – “Scioperi a scacchiera e iniziative regionali e territoriali

per il contratto e la riorganizzazione dei settori pubblici”, questa la decisione degli

esecutivi unitari di oggi di Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl e Uil-Pa che ha riunito le segreterie

nazionali e i segretari regionali delle categorie.

Dopo la grande manifestazione di novembre e di fronte all’ennesimo passo falso del

governo sulla legge di stabilità, Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni

Torluccio e Nicola Turco - segretari generali delle federazioni del pubblico impiego

di Cgil Cisl e Uil - rilanciano l’iniziativa: “Un contratto vero e investimenti nella

formazione, nell'innovazione, nelle competenze per lo sviluppo del paese. Ma

anche risoluzione delle vertenze territoriali, dove le ricadute di anni di cattiva

gestione, continui tagli e soppressioni, immobilismo organizzativo hanno prodotto

un drammatico abbassamento della qualità dei servizi alle comunità”.

“Sensibilizzeremo cittadini e imprese, e coinvolgeremo le istituzioni e gli

amministratori locali attraverso un’agenda di mobilitazioni coordinate a livello

nazionale, che riguarderà tutti i territori e le regioni. Quella per il contratto è una

battaglia per riorganizzare sanità, legalità, sicurezza, welfare, servizi socioassistenziali..

con meno costi e più qualità. Una battaglia che tiene insieme gli

interessi di chi lavora al servizio delle comunità e di chi fruisce dei servizi”.

“Il Paese è bloccato. Servono strumenti e non proclami. Per questo porteremo

domani agli esecutivi unitari delle confederazioni la proposta per un modello

innovativo di relazioni sindacali anche per il pubblico impiego, che liberi la

contrattazione e la renda volano dell’innovazione: professionalità, produttività,

valutazione e investimenti nel capitale umano”.

“Non ci fermeremo finché lavoratori e cittadini non avranno le risposte che meritano.

E metteremo in atto tutte le forme di pressione, con un fitto calendario di scioperi e

mobilitazioni regionali e territoriali, per il rinnovo dei contratti e la dignità del lavoro

pubblico”.

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