#RSU18 / MARIO TARLOCCO AL COMUNE DI VOGHERA CON LA VOGLIA DI FARE
“Lamentarsi è un diritto, ma bisogna anche agire”, dice il candidato, che vuole ottenere di più con il prossimo contratto decentrato
28 mar. – Mario Tarlocco, geometra, lavora al Comune di Voghera. Dal 2006 è assegnato ai lavori pubblici, prima era all’urbanistica. “Mi piacciono entrambi i settori”, dice Tarlocco, che si candida per la terza volta alle Rsu con la Fp Cgil. Si sente fortunato perché nel suo ufficio non c’è carenza di organico, ma in altri sì. “L’amministrazione fatica ad assumere, e anche dove può ci mette molto tempo”, e cita l’esempio dell’ufficio stampa, sguarnito da un anno. “Chi lavora allo sportello fa addirittura fatica a prendere ferie”. Il clima è migliorato dopo il rinnovo contrattuale. “Abbiamo recentemente fatto un’assemblea unitaria e i colleghi sono soddisfatti del nuovo contratto. Speriamo di riuscire a mettere mano, quando rifaremo il contratto decentrato, alla produttività e alle progressioni.Vorremmo un aumento del fondo e la possibilità di allargare le peo ad altri lavoratori. Quest’anno sono passate 35 persone, ci abbiamo messo 2 anni per raggiungere l’obiettivo”. Il candidato ha già chiari i primi passi da muovere se sarà rieletto. Aggiunge che tanti si lamentano, pochi hanno voglia di fare qualcosa. “Lamentarsi è un diritto, e ci aiuta a capire dove bisogna intervenire. Però bisognerebbe anche agire”. Ha voglia di fare, Tarlocco, da sempre iscritto alla Cgil, come suo padre e sua madre. “Noi ci poniamo al servizio dei colleghi, anche per dare più informazioni possibili. E’ un compito importante, perché spesso le persone, non avendo abbastanza conoscenze, si fanno idee sbagliate. Magari pensano che le cose si ottengano solo urlando e litigando, ma non è così. Per migliorare la comunicazione e informare il più possibile, come Rsu Cgil abbiamo aperto un blog e di recente anche un gruppo su Facebook”. (aa)
angela.amarante | 28 marzo 2018, 11:55

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