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Bacheca informatica a cura dei delegati R.S.U. - FP CGIL del Comune di Voghera

Benvenuti sul nuovo sito della R.S.U. del Comune di Voghera

Siamo lieti di annunciarvi la nascita ufficiale del nostro nuovo sito. E' consultabile dall' interno del Portale del Dipendente alla voce R.S.U oppure dall' esterno all' home page. Scriveteci cosa ne pensate: rsu.cgil.comune.voghera@gmail.com
Ciao a tutti. Questo sito web è stato messo in piedi allo scopo di informare tutti colleghi circa l' attività e le iniziative della RSU attiva nel nostro Comune ed anche delle iniziatice che la CGIL a tutti i livelli porta avanti in difesa della categoria. E' anche un modo per dare la parola a tutti coloro che lo desiderano, sui temi attuali che saranno via via posti alla vostra attenzione. Coloro che vogliono intervenire possono portare il loro contributo e manifestare il loro libero pensiero. Resta inteso che è necessario attenersi alle buone regole di comportamento oltre che naturalmente alle norme di legge, mantenere un tono pacato, evitare insulti, rispettare, in uno spirito di dialogo e solidarietà, ogni sentimento politico, sociale e religioso. I contributi in contrasto con questi principi non verranno pubblicati. Vi invitiamo, quindi, a stare nel tema proposto. Prima di inviare un messaggio vi invitiamo inoltre a prendere visione della documentazione allegata per conoscere in modo approfondito i temi trattati. Per accedere al sito non è necessario iscriversi. E’ gradita comunque la firma del messaggio. Invitiamo quindi chi desidera vedere pubblicata la propria firma ad apporla a conclusione del messaggio.

Maggio 2009 - firmata l' intesa per la riforma del modello contrattuale nella P.A.

Giovedi scorso, giusto alla vigilia del 1° Maggio, è stato firmato l' accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali nel pubblico impiego; ovvero l' applicazione al settore pubblico dell' ormai famoso "Accordo separato", l' accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali siglati a Palazzo Chigi lo scorso 22 gennaio a cui come sapete la CGIL non ha aderito

Aprile 2009 - Giù le mani dalle liquidazioni dei dipendenti pubblici

Nel maxiemendamento al D.L. 5/2009 (Misure di sostegno dei settori industriali in crisi), è stata presentata una proposta di emendamento, respinta dal Presidente della camera Gianfranco Fini, che prevede per gli anni 2009-2011, per tutti i dipendneti pubblici, oltre al pensionamento sistematico alla maturazione dei 40 anni di anzianità massima contributiva, anche il CONGELAMENTO delle rispettive liquidazioni fino al gennaio del 2013. L' emendamento in questione, di fatto, privando i dipendenti pubblici di un loro diritto acquisito, sarebbe palesemente incostituzionale. Per ora il pericolo è passato.

19 marzo 2009 - Delega al Governo per l' ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico

Il Senato ha approvato in via definitiva lo scorso 25 febbraio il disegno di legge n. 847-B riguardante la delega al Governo finalizzata alla ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Al riguardo, la CGIL ha espresso un duro giudizio critico in quanto, al di là delle roboanti dichiarazioni sulla volontà di riorganizzare e rilanciare la Pubblica Amministrazion, le norme approvate rappresentano l' ennesimo attacco al ruolo del pubblico. L' intenzione maniestata con questa legge è chiara: completare il disegno di ridimensionamento e smantellamento avviato con i tagli e la riduzione degli organici previsti dalla L. 133/2008 mediante interventi di rilegificazione. Infatti su gran parte delle materie fino ad oggi oggetto del confronto tra le parti e anche sui contenuti economici dei CCNL e della contrattazione collettiva integrativa, interverrà la legge per vincolare le risorse che si metteranno a disposizione decisi unilateralmente dalla controparte.

5 febbraio 2009 -e il rinnovo del contratto degli enti locali?

Dei sei miliardi necessari per il rinnovo dei contratti pubblici, solo 3 sono quelli effettivamente stanziati. Gli altri 3 miliardi sono in realtà a carico degli enti locali e delle regioni (infatti le risorse relative al personale dipendente di questi enti è iscritto nei bilanci di loro pertinenza). Gli enti locali, come si sa, non hanno queste risorse! Tant' è che hanno ufficialmente chiesto al Ministero dell' economia do poter sottrarre dal computo per il patto di stabilità òe spese per il rinnovo del contratto del personale. Il Governo ha finora opposto un diniego ed è proprio per questo motivo che le trattative non sono ancora state aperte.