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Bacheca informatica a cura dei delegati R.S.U. - FP CGIL del Comune di Voghera

DELEGAZIONE TRATTANTE DEL 29.11.2012

La presente sintesi, ad opera di alcuni delegati RSU, è stata redatta al fine di rendere partecipi i colleghi lavoratori del Comune di Voghera del lavoro svolto.

Sono presenti:
-        per la parte pubblica: Segretario Generale Dott.ssa Battaglio; Dirigente Settore Affari Generali e Risorse Umane Avv. Codevilla; Dott.ssa Muselli; Dirigente Settore Servizi Finanziari Dott.ssa Filippi; Dott. Serra;
-        per la RSU: Ricci; Falciano; Fortunato; Tarditi; Deambrosi; Forni; Tarlocco; Bertotti; Bianchini.
-        per le OO.SS.: Galantucci; Cassinari; Poggi; Bazzea; Giuliano.

Ordine del giorno: ipotesi del nuovo Contratto Collettivo Decentrato Integrativo.

Il Segretario Generale apre la discussione facendo consegnare una nuova copia di bozza di CCDI.
Consegna inoltre un elenco con le risorse destinate ai vari istituti oggetto del presente contratto decentrato.

In sintesi le novità di questa versione del CCDI sono le seguenti:

TURNAZIONI e REPERIBILITA’: tornano questi articoli, peraltro già previsti nel CCDI vigente.

Per quanto riguarda la reperibilità si apre un discorso a parte per gli operai.

La parte pubblica comunica che gli operai che aderissero in maniera volontaria alla reperibilità, potrebbero recuperare le cifre perse con la revisione delle indennità, prestando la reperibilità un giorno festivo al mese (nel caso che tutti partecipino alla reperibilità).

La RSU fa’ presente che alla recente assemblea gli operai hanno dato parere contrario all’ipotesi di un aggravio lavorativo allo scopo di mantenere lo stesso livello retributivo.

I rappresentanti sindacali suggeriscono l’introduzione di un progetto adeguatamente retribuito finalizzato a migliorare i servizi svolti dagli operai.

Si rimanda l’argomento in attesa di verificare l’ipotesi del progetto sopra citato da presentare ai lavoratori operai in assemblea.

INDENNITA’ PER SPECIFICHE RESPONSABILITA’: vengono presentate le schede di valutazione.
Cassinari chiede una revisione delle schede di valutazione della categoria D e delle categorie B e C.

Nodo dolente sarà la revisione delle indennità. Alla nostra richiesta di presentare una simulazione di quali indennità percepiranno i dipendenti, ci è stato risposto che tale lavoro è stato fatto ma che non sarà divulgato per non creare allarmismo tra i dipendenti e che comunque l’individuazione dei dipendenti cui spetteranno le indennità sarà effettuata dai Dirigenti.

Galantucci: sostiene che non era necessario cambiare completamente il vigente contratto, ma che era sufficiente adeguarlo alla normativa sopraggiunta. Quindi se permarranno disposizioni per noi inaccettabili, meglio sarebbe lasciare le cose come stanno.

Bazzea: chiede il ripristino dell’indennità di rischio per i lavoratori della Polizia Locale e condivide quanto appena dichiarato dalla Galantucci.

Per quanto riguarda il comparto della Polizia Locale è stata avanzata la richiesta del riconoscimento dell’indennità di rischio, possibilità avallata dalla Dott.ssa Codevilla nella precedente trattante,  sebbene sottoposta a vincoli di effettiva esposizione al rischio.
Al fine di non far ricadere il prelievo della indennità di rischio nella parte variabile a disposizione di tutti i dipendenti si è richiesto alla Dott.ssa Filippi di valutare la possibilità di spostare dal “208” la cifra  corrispondente all’indennità di cui si parla ed inserirla nella parte variabile da cui successivamente potrebbe essere possibile riconoscere il rischio al comparto di vigilanza. In tal modo non verrebbe  pregiudicato l’ammontare della produttività  riconosciuto agli altri dipendenti comunali.
La Dott.ssa Filippi informa i partecipanti alla trattante che avrebbe effettuato verifiche sulla possibilità tecnica di quanto richiesto, l’esito sarà comunicato alla coordinatrice della RSU Fortunato Giuseppina.

RISORSE DESTINATE ALL’EROGAZIONE DEL COMPENSO PREMIALE: la controparte pubblica porta a conoscenza i presenti della cifra che probabilmente sarà destinata a questo istituto che ammonta a €. 95.000,00 circa.

Si prosegue discutendo delle varie ed eventuali:

La RSU chiede delle spettanze ai componenti Ufficio censimento.

Risposta: Il provvedimento presentato in Giunta comunale è stato rimandato ad una prossima seduta.

La Dott.ssa Filippi comunica le date dei prossimi pagamenti degli stipendi anno 2012:
-        12 Dicembre pagamento tredicesima;
-        27 Dicembre pagamento stipendio.

Vista l’ora tarda si decide di terminare la riunione rinviando la discussione delle ulteriori problematiche inerenti il nuovo CCDI alla prossima delegazione trattante prevista per il giorno MERCOLEDI 19 DICEMBRE 2012 alle ore 14,30.
(RINVIATA POI A GIOVEDI 20 ALLE ORE 15,00)

Il delegato RSU: Mario Tarlocco
con la collaborazione di Claudio Tarditi

La Coordinatrice RSU: Giuseppina Fortunato

Ritenuta del 2,5% e TFR


Protocollo n.733/U-FP 2012
Roma 26/11/2012
 
Alle Segreterie Regionali FPCGIL
Alle Segreterie Territoriali FPCGIL
Dopo tante discussioni sugli effetti dell'articolo 12, comma 10, del DL 78/2010 che, ricordiamo, modificava le modalità di calcolo dei trattamenti di fine servizio, siamo giunti, dopo la sentenza della Corte costituzionale, al decreto legge 185/2012.
Con tale ultimo decreto viene abrogata, con effetto retroattivo, la norma del DL 78 e, correttamente e contestualmente, vengono salvaguardati i diritti di coloro che, usciti dal lavoro nel corso del 2011 o 2012, hanno percepito importi di TFS inferiori o superiori a quello spettante per effetto dell'applicazione del suddetto articolo 12, comma 10. Coloro che hanno ricevuto importi maggiori a quelli spettanti non dovranno restituire niente, mentre quelli che hanno percepito importi inferiori riceveranno il differenziale e ciò avverrà con provvedimenti d'ufficio (attenzione ai termini di prescrizione!).
 
Sostanzialmente con l'abrogazione del comma 10 (pur anche nella dovuta attesa della conversione in legge del decreto) il TFS ritorna ad essere calcolato nella sua interezza, non più su quote ( prima quota sulle anzianità contributive maturate al 31/12/2010, seconda quota con accantonamenti determinati annualmente a partire dal 2012), con le regole ante Dl 78/2010, ovvero:
SSN e AALL
Indennità Premio di Servizio (IPS) = Retribuzione utile ultimo anno/15*80%*numero anni contribuzione
Statali (Ministeri, Ag. Fiscali, Pcm, ecc)
Indennità di buonuscita (IBU) = Retribuzione utile ultimo anno/12*80%*numero anni contribuzione
Enti pubblici non economici
Indennità di anzianità = Retribuzione utile ultimo anno/12*numero anni servizio utile.

È utile rammentare che tali regole valgono per i lavoratori già in servizio al 31/12/2000.
Diversamente, per i lavoratori pubblici (in regime di contrattualizzazione del rapporto di lavoro) assunti a partire dal 1/1/2001 vige il regime del Trattamento di fine rapporto (TFR) determinato sulla base di accantonamenti annuali, applicando alla retribuzione utile una aliquota del 6,91%, rivalutati annualmente sulla base della somma di un indice fisso dell'1,5% e di un indice variabile pari al 75% dell'inflazione rilevata nell'anno di rivalutazione.

Da alcune parti ancora viene posta la questione della ritenuta del 2,5%.
 
Dato per inteso che, ad eccezione dei lavoratori degli enti pubblici non economici, la ritenuta contributiva del 2,5% è dovuta da tutti i lavoratori in regime di TFS (Trattamento di fine servizio: IPS e IBU).
 
Più articolato è il ragionamento per tutti i lavoratori pubblici contrattualizzati e assunti dal 1° gennaio 2001 in poi che sono in regime di TFR e si trovano sulla busta paga una ritenuta del 2,5%.

Per essi la regolamentazione per la gestione del trattamento economico consegue all'applicazione dell'articolo 6 dell'Accordo Quadro del 29/7/1999 recepito nel DPCM del 20/12/1999.

Accordo Quadro e DPCM che regolano in modo figurativo la ritenuta del 2,5% per coloro che, assunti a decorrere dal 1/1/2001, sono in regime di TFR.
 
Altrettanto vale per coloro che, in regime di TFS, optano per il regime TFR (per questi tale condizione si verifica con l'adesione ai Fondi di previdenza complementare di riferimento: Perseo per SSN e Regioni e AALL; SIRIO per Ministeri, Ag. Fiscali, Enti pubblici non economici, Cnel, Enac, Università e Ricerca).
 
Come è noto, per i lavoratori in regime di TFR l'ammontare degli accantonamenti annuali il Codice civile lo pone integralmente a carico del datore di lavoro e nella stessa ottica si pone l'articolo 6 dell'Accordo Quadro del 29/7/1999; accordo che, ricordiamo, si applica ai lavoratori pubblici contrattualizzati.
 
L'accordo si pone il problema del differente imponibile fiscale che si andrebbe a generare fra due lavoratori di pari qualifica di cui uno in regime di TFS, per il quale vige l'obbligo del contributo previdenziale del 2,5%, e l'altro in regime di TFR per il quale non vige a tal fine nessun obbligo contributivo.
 
La soluzione prevista nell'accordo è stata che, al fine di uniformare l'imponibile fiscale con chi in regime di TFS subisce la ritenuta del 2,5%, nel caso dei lavoratori in regime di TFR anziché ridurre il trattamento economico di riferimento gli venga operata in modo figurativo una ritenuta del 2,5%.
 
È quindi sulla base di tale presupposto che anche i lavoratori in regime di TFR trovano nel loro cedolino stipendiale una ritenuta del 2,5%, ma come detto si tratta di un meccanismo di tipo figurativo relativo sia al trattamento economico di riferimento che alla ritenuta stessa.
 
La scelta dell'accordo di mantenere comunque il trattamento economico di riferimento senza alcuna riduzione è stata operata in ragione di non determinare un danno ai fini pensionistici; a tal fine il calcolo dei contributi pensionistici viene effettuato sulla retribuzione di riferimento senza riduzione alcuna.
 
In conclusione:
  • per i lavoratori in regime di TFS vige l'obbligo del contributo previdenziale del 2,5%;

  • per i lavoratori in regime di TFR (assunti post 31/12/2000) il prelievo del 2,5% è regolato dall 'Accordo Quadro del 29/7/1999 e si basa su un metodo figurativo e pertanto, allo stato dei fatti, nessuno deve chiedere alcuna restituzione.
Per quanto riguarda i lavoratori in regime di TFR si può dire che si tratta di un sistema articolato; ma è un sistema che, fra un lavoratore in regime di TFS e un lavoratore in regime di TFR a parità di inquadramento economico, evita vi sia un diverso imponibile fiscale (da reddito da lavoro) e quindi un diverso reddito netto.

Fraterni saluti

p. Dipartimento Previdenza p. Segreteria Nazionale FPCGIL
il Coordinatore nazionale il Segretario Nazionale
(V. Di Biasi) (F. Fratini)

VERBALE riunione RSU del 23.11.2012

Presso sala riunioni Settore LL.PP. dalle ore 14,00 alle ore 15,30 circa.

Presenti: Tarditi, Zuffi, Falciano, Deambrosi, Forni, Fortunato, Bertotti, Ricci, Tarlocco.

La Coordinatrice Giuseppina Fortunato raccoglie le conclusioni a cui si è giunti nelle assemblee sindacali del personale della Polizia Locale svolta in data 16.11.2012 e degli Operai in data 19.11.2012, al fine di raggiungere un atteggiamento unitario sulla bozza di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo.
Per quanto riguarda il tema delle indennità previste nell’ipotesi di CCDI in esame in questi giorni, gli Agenti chiedono che si ritorni al CCDI attualmente in vigore, ripristinando le indennità in esso contenute.
Non di meno gli operai chiedono che le stesse indennità percepite col CCDI in vigore, restino anche nel nuovo contratto decentrato.

Si concorda che alla delegazione trattante prevista per il giorno 29 Novembre alle ore 14,30, avente all’ordine del giorno il proseguimento della discussione sull’approvazione del nuovo Contratto Collettivo Decentrato Integrativo, si chiederà alla controparte pubblica quanto segue:
1)    una simulazione delle varie indennità che verranno percepite dai lavoratori del nostro Comune, al fine di chiarire le spettanze per ogni dipendente;
2)    le risorse destinate all’erogazione del compenso premiale (produttività);
3)    riduzione delle risorse destinate alle retribuzioni di posizione e di risultato destinate ai titolari delle Posizioni Organizzative;
4)    chiarimenti sulla soppressione degli articoli presenti nel CCDI vigente relativi le turnazioni dei lavoratori della Polizia Locale e Asili Nido e la reperibilità del personale servizi Messi e Polizia Locale e, di conseguenza, delle relative indennità previste nel vecchio CCDI vigente.

Inoltre si chiederà:
5)    un’ulteriore verifica e sollecitazione delle spettanze ai componenti Ufficio censimento;
6)    la predisposizione del tavolo tecnico promesso per verificare le richieste di modifica orario di lavoro raccolte dai Delegati RSU (ed eventuale introduzione banca ore).

Infine la Coordinatrice comunica che la collega Di Matteo sarà presente ad una prossima riunione RSU per presentare il lavoro svolto dal Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, al fine di una fattibile collaborazione sugli aspetti lavorativi inerenti i dipendenti comunali.

Il Delegato verbalizzante:
(Mario Tarlocco)
 
La Coordinatrice RSU:
(Giuseppina Fortunato)

PENSIERINO DELLA GIORNATA...

Qualche mese fà Maria, mentre faceva le pulizie nell'ufficio, ha visto sulla scrivania la mia busta paga, l'ha guardata e mi ha detto "siete degli accattoni"...

Delegazione Trattante del 6 Novembre 2012

Si porta a conoscenza del personale che nella delegazione trattante del 6 Novembre 2012 è iniziato l’esame dell’ipotesi di nuovo Contratto Collettivo Decentrato Integrativo presentato dalla parte pubblica  i cui effetti avranno decorrenza dall’anno 2013.

La riunione è iniziata con il saluto del Sindaco Dott. Barbieri, che ha sottolineato il tentativo dell’Amministrazione di mantenere invariato il livello retributivo dei lavoratori.

In sintesi l’ipotesi del nuovo CCDI presenta queste novità:

-        TURNAZIONI e REPERIBILITA’: eliminazione di detti articoli;

-        RISORSE DESTINATE ALL’EROGAZIONE DEL COMPENSO PREMIALE:
1. L’attribuzione al personale del compenso premiale (incentivante la produttività) è strettamente correlata ad effettivi incrementi della produttività e di miglioramento quali-quantitativo dei servizi oggettivamente misurabili e concretamente verificabili.
2. Non è consentita l’attribuzione generalizzata dei compensi premiali per la produttività sulla base di automatismi comunque denominati.
3. I sistemi di gestione e di valutazione della premialità sono rimessi alla potestà regolamentare dell’Ente.

-        INDENNITA’ DI RISCHIO E DI DISAGIO: soppressione dell’elenco dei profili professionali cui spettano le indennità, sostituite da criteri in cui alcune tipologie di mansioni possono rientrare. L’individuazione dei dipendenti cui spetta l’indennità, nel rispetto dei suddetti criteri sarà effettuata dai Responsabili di Settore mediante atto adeguatamente motivato. L’indennità mensile lorda resta di €. 30,00; si prevede l’esclusione dell’area vigilanza da queste indennità. È previsto inoltre un elenco di importi di indennità per maneggio valori;

-        INDENNITA’ PER SPECIFICHE RESPONSABILITA’: è determinata per la categoria di accesso D3 nel valore massimo di €. 1.800,00 annui lordi e per la categoria di accesso D1 nel valore massimo di €. 1.550,00 annui lordi; per le categorie C e B nel valore massimo di €. 1.100,00 annui lordi; per le categorie C e B che coordinano altro personale (es. coordinatrici asilo nido, capi squadra, capo messi) il compenso è di €. 1.000,00; al personale con qualifica di Ufficiale di Stato Civile, Anagrafe, Ufficiale elettorale e agli addetti all’URP e alla protezione civile è corrisposta un’indennità di €. 300,00 annue lorde;

-        Criteri di valutazione per le progressioni orizzontali:
1. Il Comune di Voghera riconosce selettivamente le progressioni economiche di cui all’articolo 52, comma 1-bis, del D.Lgs. 165/2001, come introdotto dall’articolo 62 del D.Lgs. 150/2009, sulla base di quanto previsto dai Contratti Collettivi Nazionali e Integrativi di Lavoro e nei limiti delle risorse disponibili.
2. La progressione economica all’interno della categoria è attribuita in modo selettivo, ad una quota limitata di dipendenti, in relazione allo sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali rilevati dal sistema di valutazione.
3. I sistemi di gestione e di valutazione sono rimessi alla potestà regolamentare dell’Ente.
4. L’ammontare delle risorse da destinare ad eventuali passaggi economici, in base alle disponibilità del Fondo incentivante e nel rispetto delle limitazioni delle disposizioni vigenti, è determinato in sede di Contrattazione Collettiva Decentrata Integrativa.

-        Criteri RELATIVI ALLA FORMAZIONE:
1. E’ destinata annualmente una quota alla formazione del personale, da definire in riferimento alla normativa nazionale.
2. La formazione dovrà nel tempo riguardare il più possibile tutto il personale dipendente e dovrà essere effettuata una programmazione suddivisa per funzioni ed obiettivi e finalizzata:
- A fornite strumenti normativi, comportamentali e tecnici per lo svolgimento della propria attività lavorativa e per il miglioramento della propria professionalità;
- A favorire i processi di innovazione delle procedure e dell’integrazione tra i servizi.
3. E’ considerata formazione l’attività di apprendimento, per materie afferenti la posizione ricoperta, svolta presso l’Ente o presso strutture formative esterne all’Ente purché essa abbia sempre come esito finale un documento che attesti la frequenza al percorso formativo, e, ove concordato, anche una valutazione dell’apprendimento attraverso una verifica finale.

-        FONDO DI ASSISTENZA E PREVIDENZA DELLA POLIZIA LOCALE:
1. Per tutto il personale appartenente al Corpo di Polizia Locale è definito un apposito Fondo di Assistenza a Previdenza, finanziato coi proventi dell’art. 208, comma 2 lett. A) del Decreto Legislativo n. 285 del 1992, nel rispetto della normativa vigente.
2. A tal fine, per ciascun appartenente al Corpo di Polizia Locale è destinata una quota omnicomprensiva a carico dell’Ente pari a € 760,00.

INOLTRE:

-        Si è appurata la mancanza degli elenchi delle risorse dedicate alle varie voci oggetto di contrattazione e delle schede di valutazione delle indennità di responsabilità;

-        la parte pubblica dichiara che le risorse destinate alle P.O. saranno le stesse degli anni scorsi, mentre è prevista la nomina di un’altra P.O. nel Settore Urbanistica Edilizia Privata in aggiunta alla P.O. già assegnata all’Ufficio Gestione Territorio, reperendo le risorse nella revisione delle retribuzioni di risultato assegnate alle P.O.

I rappresentanti sindacali si augurano che l’impianto del nuovo CCDI basato sul merito dia a tutti uguale possibilità di ricevere premi incentivanti in base al merito.

La discussione proseguirà per diverse riunioni al fine di arrivare entro breve alla definizione di un ipotesi di contratto che sarà poi presentato ai lavoratori in assemblea, per una votazione propedeutica alla firma da parte dei Delegati RSU.

LA PROSSIMA RIUNIONE DELLA DELEGAZIONE TRATTANTE INERENTE LA DISCUSSIONE DEL NUOVO CCDI E’ PREVISTA IL GIORNO LUNEDI 26 NOVEMBRE 2012.
 
Il Delegato RSU
Mario Tarlocco

DELEGAZIONE TRATTANTE DEL 04.10.2012

La presente sintesi, ad opera di alcuni delegati RSU, è stata redatta al fine di rendere partecipi i colleghi del Comune di Voghera del lavoro svolto.

Sono presenti:
-        Sindaco: Sig. Barbieri.
-        per la parte pubblica: Segretario Generale Dott.ssa Battaglio; Dirigente Settore Affari Generali e Risorse Umane Avv. Codevilla e Dott.ssa Muselli; Dirigente Settore Servizi Finanziari Dott.ssa Filippi e Dott. Serra;
-        per la RSU: Ricci; Falciano; Fortunato; Tarditi; Deambrosi; De Sinno; Forni; Zuffi; Tarlocco; Bertotti.
-        per le OO.SS.: Galantucci; Cassinari; Poggi; Bazzea.

Ordine del giorno: ipotesi del nuovo Contratto Collettivo Decentrato Integrativo.

-        il Sindaco premette che si dichiara d’accordo con la richiesta pervenuta dalla CISL sull’apertura di un confronto sulla riorganizzazione degli uffici. Quindi lascia la riunione.
-        Il Segretario Generale auspica che il nuovo contratto sia approvato entro la fine del 2012 per evitare di dover applicare il contratto come previsto dal decreto “Brunetta” che risulta più penalizzante; a tal proposito assicura che entro breve tempo farà avere copia della bozza di CCDI a cui la parte pubblica sta lavorando, comunque prima della prossima Delegazione Trattante prevista per il 6 Novembre 2012. Avanza inoltre la proposta di invitare al tavolo di lavoro il revisore dei conti in modo da snellire il lavoro durante la bozza di intesa.
-        Cassinari ribadisce la proposta di istituire un tavolo di lavoro ristretto per un confronto sulla revisione del carico di lavoro e del personale in modo di riorganizzare i settori che presentano delle problematiche.
-        Galantucci: auspica che il nuovo CCDI non preveda diminuzioni dei salari complessivi dei lavoratori e in particolare del fondo incentivante.
-        Il Segretario Generale dice che se la legge non prevede le attuali indennità nel contratto non si potranno più mantenere.

Si prosegue discutendo delle varie ed eventuali:

-        i delegati RSU consegnano alla parte pubblica la nota con la quale si è preso atto del trasferimento del coordinatore uscente Marco Greppi e comunicano l’elezione della nuova coordinatrice Fortunato Giseppina. Essendo la coordinatrice posta come sede lavorativa distaccata dagli uffici comunali, le comunicazioni tra la parte pubblica e la RSU avverranno attraverso l’ufficio del delegato Tarlocco Mario. Inoltre consegnano una nota relativa all’ingresso in RSU di Forni Raffaella, prima dei non eletti nella lista CGIL.
-        La sede per il ritrovo della RSU viene confermata presso la sala SUAP previa comunicazione agli uffici competenti; inoltre dai colleghi delegati viene richiesto di poterci riunire preferibilmente il mercoledì pomeriggio.
-        I delegati RSU chiedono all’amministrazione di comunicare le ore annuali che spettano a tutti i rappresentanti della RSU per poterle distribuire nell’arco dell’anno pianificando un calendario di lavoro, fermo restando da parte della RSU della comunicazione delle presenze effettive e la timbratura in entrata e in uscita per le suddette riunioni. Mentre, per le riunioni della delegazione trattante, le presenze vengono certificate dall’amministrazione.

La coordinatrice RSU sottopone alla parte pubblica le seguenti problematiche:

  1. calendario scolastico 2012-2013 e delle attività del personale educativo Asili nido Gavina e Pombio e relativa indennità già prevista e non pagata;
risposta: la parte economica dei nidi dovrà essere verificata in corso di chiusura annua dei conti.

  1. proposta di modifica orario di lavoro con introduzione di maggior flessibilità oraria in entrata /uscita e pausa pranzo;
risposta: la flessibilità richiesta dovrà trovare risposte presso gli stessi lavoratori a tal proposito si invitano i colleghi della RSU a iniziare una sorta di indagine sulle reali esigenze (flessibilità in entrata e in uscita e in pausa pranzo) in modo di avanzare delle proposte concrete in delegazione trattante; da tale proposta sono esclusi i lavoratori che percepiscono l’indennità di turno (asili nido, polizia locale) ecc.

  1. richiesta  piano di formazione (spese e partecipanti);
risposta: è volontà dell’amministrazione fornire un elenco riguardante la formazione dei lavoratori.

  1. segnalazione mancanza di personale all’ufficio Anagrafe;
  2. segnalazione mancanza di personale al Centro Stampa;
risposta: è volontà dell’amministrazione rivedere i carichi di lavoro ed eventuali riorganizzazioni nei vari settori, anche alla luce dei prossimi decreti sulle dotazioni organiche.

  1. verifica e sollecitazione spettanze ai componenti Ufficio censimento;
risposta: i lavoratori esterni sono stati liquidati, per i lavoratori interni è necessario individuare l’area di prelievo delle risorse programmate dal responsabile; in totale risultano coinvolti 6 lavoratori.

  1. verifica e richiesta risorse decentrate produttività lavoratori anno 2012;
  2. verifica distribuzione e utilizzo parte del fondo riservato alle Posizioni Organizzative.
Questi quesiti saranno sviluppati nella trattativa sul nuovo CCDI.

I delegati RSU: Fortunato e Tarlocco

VERBALE RIUNIONE R.S.U. DEL 4.10.2012

Riunione R.S.U. in data 04.10.2012
presso Sala della Battaglia dalle ore 8,30 alle ore 9,20 circa.

Presenti: De Sinno, Tarditi, Falciano, Fortunato, Zuffi, Tarlocco, Bertotti, Deambrosi.

Preso atto delle dimissioni del coordinatore uscente Dott. Greppi Marco, dovute ad un  trasferimento lavorativo, si procede tramite votazione alla nomina del nuovo coordinatore Sig.ra Fortunato Giuseppina, delegata RSU della lista CGIL: - presenti 8 - votanti a favore 8.

Si redige in seguito una comunicazione indirizzata al Segretario Generale, al Dirigente Risorse Umane e al Dirigente Settore Servizi Sociali, riguardante la nomina del nuovo coordinatore della RSU.

Si comunica inoltre, al Segretario Generale e al Dirigente Affari Generali, il subentro nella RSU della Sig. Raffaella Forni, prima dei non eletti nella lista CGIL.

Fortunato:
specifica che alla Delegazione trattante prevista in mattinata, avente all’ordine del giorno la discussione sull’ipotesi del nuovo CCDI, si cercherà di portate anche le problematiche evidenziate nella scorsa riunione della RSU, di cui si ricordano i punti:

  1. calendario scolastico 2012-2013 e delle attività del personale educativo Asili nido Gavina e Pombio e relativa indennità già prevista e non pagata;
  2. proposta di modifica orario di lavoro con introduzione di maggior flessibilità oraria in entrata /uscita e pausa pranzo;
  3. richiesta  piano di formazione;
  4. segnalazione mancanza di personale all’ufficio Anagrafe; 
  5. segnalazione mancanza di personale al Centro Stampa;
  6. ufficializzazione disponibilità utilizzo sala SUAP per riunioni sindacali e consegna copia di chiavi al coordinatore;
  7. verifica e sollecitazione spettanze ai componenti Ufficio censimento;
  8. verifica e richiesta risorse decentrate produttività lavoratori anno 2012;
  9. verifica distribuzione e utilizzo parte del fondo riservato alle Posizioni Organizzative.

Delegazione Trattante del 16 Maggio 2012

Si porta a conoscenza del personale che nella delegazione trattante del 16 Maggio 2012 è stato portato in discussione l’argomento inerente  l’applicazione dell’art 24 c.2 del CCNL 14.09.2000 per i dipendenti  della Polizia Locale.

In sintesi la richiesta  posta all’amministrazione si riferiva alla possibilità  di usufruire del riposo compensativo per le giornate di lavoro effettuate  dagli agenti in turno nelle festività infrasettimanali al fine di equiparare il  personale del Comune di Voghera al medesimo trattamento ed evitare che alcuni comparti lavorassero un numero di ore settimanali maggiore  rispetto ad altri.  

Dopo ampia discussione l’amministrazione in capo al Presidente della  Delegazione Trattante la Segretaria Generale Dott.ssa Bettaglio Silvia ha  disposto per il personale in turno della Polizia Locale che ha lavorato in una festività infrasettimanale, il diritto ad usufruire di relativo riposo  compensativo, dando in tal modo applicazione con quanto disposto  dall’art 24 c. 2 del CCNL.

 Claudio Tarditi


VERBALE ELEZIONI RSU
 
Amministrazione: Comune di Voghera Comparto: Enti locali
COLLEGIO UNICO     Aventi diritto 260   Votanti  232

 Risultati  Schede valide 227    Schede bianche 01     Schede nulle 04


            UIL     CGIL     CISL   DiCAPP
Voti      024       109        076        018



VOTI DI PREFERENZA CONSEGUENTI DEI CANDIDATI DI OGNI LISTA 
Voti
UIL FLP 24
Bianchini Roberto 19
Cavallaro Maurizio 06
Canevari Paola 08
Rossi Piero 05


FP CGIL 109
Greppi Marco 74
Bertotti Teresa Linda 16
De Sinno Franco 18
Forni Raffaella 15
Fortunato Giuseppina 19
Nicora Angelo lO
Rombolacci Rosalba 09
Tarditi Claudio 19
Tarlocco Pietro Mario 16


CISL FP 76
Secondi Mauro 16
Zuffi Stefano 37
Ricci Anna 18
Falciano Andrea 17
Orezzi Flavia 03


DICCAP  18
Deambrosi Andrea 12
Bozzola Gianluca lO
Giuliano Lidia 08


In base alla ripartizione dei seggi e al maggior numero di preferenze sono eletti i sigg. :
Per la lista UIL: Bianchini Roberto
 

Per la lista CGIL: Greppi Marco - Bertotti Teresa Linda - DeSinno Franco - 
Fortunato Giuseppina - Tarditi Claudio - Tarlocco Pietro Mario

Per la lista CISL: Secondi Mauro - Zuffi Stefano - Ricci Anna - Falciano Andrea
 

Per la lista DiCAPP: Deambrosi Andrea
 

        Il Presidente                           Commissione
          di Seggio                                 Elettorale